(Caspar.David Friedrich: “Donna alla finestra”, 1822, Berlino, Nationalgalerie)
Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli invidiabili, Katie e Ciaràn. Nonostante qualche nuvola passeggera e qualche preoccupazione legata al comportamento un po’ aggressivo del figlio adolescente, i Graham vedono scorrere la loro esistenza placidamente, riflessa nel giardino giapponese che ogni mattina all’alba Lynda si ferma qualche attimo a contemplare con l’orgoglio dell’artista. C’è solo un neo in questo perfetto quadro famigliare: si tratta di Danny, il fratello minore di Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge la loro routine con le sue pretese e i suoi modi prepotenti. Per fortuna, nella casa dei Graham arriva una persona che porta un po’ di serenità. Ciaràn infatti presenta ai suoi Jon, un amico bello, educato e sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro. Agli occhi di tutti Jon sembra l’ospite perfetto, forse troppo: l’istinto di Lynda le suggerisce che qualcosa non va… Chi è veramente il dolce e disponibile Jon?
Recensione Ibis Ci sono delle situazioni in cui è necessario seguire l’istinto. A volte l’angoscia arriva improvvisa, senza una ragione apparente, per sconvolgere la tua vita. Stretta nella sua vestaglia, in una gelida mattina di novembre, Lynda osserva la perfezione del suo lussureggiante giardino giapponese. Mentre la sua famiglia dorme, alle prime luci dell’alba, Lynda ama prendersi un momento per sé, rassettare la cucina, ammirare il suo lavoro. La grande casa dei Graham, ereditata da suo marito Robert, si trova nella tranquilla periferia di Dublino. Di sopra in camera, Ciarán, il figlio minore di diciannove anni, dorme ancora, mentre la stanza di Katie, la maggiore, è rimasta vuota da quando lei si è trasferita al college. Lynda, in quelle prime ore dell’alba, ama assaporare il gusto di quella serenità conquistata a fatica.
Catherine Dunne
Catherine Dunne È nata nel 1954 a Dublino, dove risiede. Ha studiato letteratura inglese e spagnola al Trinity College e ha lavorato come insegnante. Ha incominciato a scrivere, come afferma la stessa autrice, dopo la morte del suo secondo figlio Con il suo primo romanzo La metà di niente ha riscosso un grande successo, per la scrittura vivida e pungente e la realistica rappresentazione psicologica dei personaggi, in particolare della protagonista. Frutto della fiorente narrativa irlandese, ha però un suo stile ben definito, che avvolge il lettore nella storia e lo porta nel cuore dei personaggi. I suoi libri Una vita diversa
Il libro mi sta aspettando sul comodino appena finirò Cuccette per signora e non vedo l’ora di leggerlo! |